Český Krumlov (in tedesco Böhmisch Krumau o Krummau) è una città della Repubblica Ceca, capoluogo del distretto omonimo, nella regione della Boemia meridionale, molto conosciuta per la particolare architettura del centro storico e per il castello. Il centro storico della città è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Era conosciuta come Krumau fino alla Seconda guerra mondiale quando alla fine furono espulsi gli abitanti di lingua tedesca.
Český Krumlov letteralmente significa "Krumlov Ceca (Boema)"; ne esiste infatti anche una morava (Moravský Krumlov).
Český Krumlov è un centro culturale
importante nella Repubblica Ceca, ospita svariati festival e altri eventi
durante l'anno. Il più conosciuto è il festival della Rosa dai
Cinque Petali, che viene
celebrato nel fine settimana del solstizio d'estate in giugno.
"Quando Adam Francesco Schwarzenberg ereditò il ducato di Krumlov, scrisse questo al suo ispettore forestale: 'Ci è stato affidato il più grande gioiello della Corona di Boemia.' Sì, Krumlov e Sumava sono veramente senza pari; sono stati affidati alla nostra generazione soltanto per amministrarli e ne dobbiamo essere consapevoli. Ci stiamo vivendo soltanto temporaneamente ed i nostri figli hanno lo stesso dirittodi ammirare tutta questa bellezza, come la ammiravano i nostri padri."
Karel Schwarzenberg
La città di Český Krumlov, quasi per miracolo, ha conservato il suo carattere cinquecentesco fino ai nostri giorni. Questo singolare centro urbano si è formato già nel 1200 favorito da una posizione protetta entro i meandri del fiume Moldava. Sulle sponde del fiume si sono formati due nuclei abitati distinti. Il nome Krumlov è documentato per la prima volta nel 1253.
"Quando Adam Francesco Schwarzenberg ereditò il ducato di Krumlov, scrisse questo al suo ispettore forestale: 'Ci è stato affidato il più grande gioiello della Corona di Boemia.' Sì, Krumlov e Sumava sono veramente senza pari; sono stati affidati alla nostra generazione soltanto per amministrarli e ne dobbiamo essere consapevoli. Ci stiamo vivendo soltanto temporaneamente ed i nostri figli hanno lo stesso dirittodi ammirare tutta questa bellezza, come la ammiravano i nostri padri."
Karel Schwarzenberg
La città di Český Krumlov, quasi per miracolo, ha conservato il suo carattere cinquecentesco fino ai nostri giorni. Questo singolare centro urbano si è formato già nel 1200 favorito da una posizione protetta entro i meandri del fiume Moldava. Sulle sponde del fiume si sono formati due nuclei abitati distinti. Il nome Krumlov è documentato per la prima volta nel 1253.
Veduta aerea di Cesky Krumlov con le anse del fiume Moldava. Foto Libor Svacek |
Storia
La costruzione della città e del castello
iniziò verso la fine del XIII secolo come guado del fiume Moldava importante
per gli itinerari commerciali. Nel 1302 sia la città che il castello entrarono
sotto il controllo del casato dei Rosemberg. La maggior parte dell'architettura
del centro storico e della parte adiacente al castello è da datare dal XIV
secolo al XVII secolo, le strutture sono in stile gotico, rinascimentale e
barocco. Il nucleo del centro storico è all'interno della curvatura a ferro di
cavallo del fiume, con il castello dall'altra parte della Moldava L'imperatore
Rodolfo II comprò Krumau nel 1602 e lo diede a suo figlio Giulio d'Austria e
successivamente l'imperatore Ferdinando II lo consegnò al casato degli
Eggenberg. Dal 1719 al 1945 il castello fu posseduto dal casato degli
Schwarzenberg.
Nel 1806 la città diventò parte dell'Impero
Austriaco e nel 1866 dell'Impero Austro-Ungarico. 8662 abitanti vivevano a
Krumau in der Moldau nel 1910, comprendenti 7.367 tedeschi e 1.295 cechi.
Dopo la prima guerra mondiale, Krumau
dall'ottobre 1918 al settembre 1919 appartenne all'Alta Austria regione
dell'appena nata Austria Tedesca, ma nel 1918 i cechi occuparono la città.
Durante il periodo d'interguerra fu parte della Cecoslovacchia. Tra il 1938 e
il 1945 fu annessa alla Germania Nazista come parte dei Sudeti. La popolazione
di lingua tedesca della cittadina fu espulsa dopo il termine del secondo
conflitto mondiale e Český Krumlov fu restituita alla Cecoslovacchia.
Durante il regime comunista della
Cecoslovacchia, Krumlov cadde in uno stato d'abbandono, ma dalla rivoluzione di
velluto del 1989 fu ristabilita l'antica bellezza della città e ora è una delle
maggiori mete vacanziere nella Repubblica Ceca, che attrae turisti soprattutto
dalla Germania, Austria e dintorni. Nell'agosto nel 2002 la città subì dei
danni causati dall'inondazione del fiume Moldava.
Il castello
Il castello di Český Krumlov è insolitamente
grande e raffinato per una città delle dimensioni di Krumlov; per dimensioni è
secondo soltanto al complesso del castello di Praga
Si tratta di uno dei più importanti castelli
edificati in Boemia nel XIII secolo dalla famiglia dei Vítkovec. Dopo l'anno
1302, quando il ceppo dei Vítkovec si estinse, il castello divenne la sede
principale della famiglia Rožmberk. Da allora la fortezza venne più volte
ampliata, e nel XVI secolo fu ricostruita in stile rinascimentale.
Gli Eggenberg e gli Schwarzenberk
effettuarono alcune modifiche barocche, costruirono il maneggio e la residenza
estiva Bellaire, la nuova
cappella e la Sala delle Maschere decorata.
Il castello di Krumlov contiene un teatro
barocco miracolosamente conservato che, completo di scenario originale ed
arredi scenici, è uno dei pochi teatri di questo tipo ancora esistenti. Per la
sua fragilità, il teatro è usato soltanto una volta all'anno, quando un'opera
barocca viene rappresentata alla luce delle candele.
Sale espositive sono state allestite nei
sotterranei gotici e nella zecca del castello.
Dalla torre si gode del panorama sulla città
e in particolare sul giardino e sul parco che circondano il castello.
Nessun commento:
Posta un commento