sabato 30 aprile 2016

La rosa di Gorizia e la rosa di Gradisca

Un prodotto di cui si parla molto, da qualche anno, è la "rosa di Gorizia" un pregiato radicchio che rappresenta una rarità e una prelibatezza che solo pochi agricoltori del Goriziano sono in grado di produrre e che i ristoratori della città e della provincia sanno servire in tavola in modo molto efficace. Sempre più numerosi sono gli esperti di gastronomia che ne parlano sui giornali con toni entusiastici. Ma ora anche Gradisca ha ritrovato la "sua" rosa!
Una rosa di pietra, molto meno gustosa!, ma sicuramente antica e importante.


E' molto strano, anzi pare impossibile, ma sembra che nessuno studioso della storia e dell'architettura di Gradisca si sia mai accorto di un particolare molto significativo: la presenza, su due palazzi importanti della città, della "rosa dai cinque petali", simbolo degli Eggenberg, il casato che ha governato la contea principesca di Gradisca dal 1647 al 1717.

Palazzo Torriani
Infatti questo fiore, dal disegno essenziale e armonioso, si può vedere scolpito sia sulle balaustre dei balconi di pietra che caratterizzano la facciata di Palazzo Torriani in via Ciotti, sia sulle cornici di pietra che ornano la facciata di Palazzo Comelli, nella parallela via Bergamas. 

Palazzo Torriani
A Palazzo Comelli, oltre alle cornici delle finestre e alle colonnine delle balaustre in pietra, anche la ringhiera di pietra e legno dello scalone è disseminata di rose a cinque petali.

Palazzo de Comelli
Palazzo de Comelli - scala interna
E inaspettatamente si trovano due rose a cinque petali anche ai lati del piccolo portale sopravvissuto alla distruzione del convento dei Serviti, a sinistra della Chiesa dell'Addolorata.

Portale dell'ex Convento dei Serviti
La scoperta di questo motivo, così ricorrente, nell'architettura nobile del Sei-Settecento gradiscano, si deve a Furio Gaudiano, gradiscano, curioso della storia e frequentatore della città ceca di Cesky Krumlov, dove gli Eggemberg avevano la loro principale residenza, essendo subentrati nel 1622 al casato estinto dei Rosenberg, da cui avevano ereditato anche il simbolo della rosa a cinque petali, tuttora utilizzato come stemma cittadino.
Ne parleremo ancora, e aggiungeremo immagini e notizie, sperando di scoprire - anche con l'aiuto dei gradiscani - altre rose nascoste nelle case del centro storico....




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